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Chi siamo

APOSTROFO EDITORE

 

Lo staff di Apostrofo è formato da:

Direttore editoriale

Dante Fazzi
Progetto artistico-editor
 
Graziella Borgna
Editor

Primula Bazzani
Renè Porte

Consulente letterario

Carmen Fazzi
Direttore Responsabile (Librarsi)    

Analisa Casali
Traduttori- consulenti Erminio Morenghi
Roberta Spigaroli
Critici letterari Erminio Morenghi
Claudio Ardigò
Progetto grafico Sito Marco Borgna

Il nostro lavoro consiste in:

Lettura del libro, manoscritto, volume, catalogo d’arte.

Correzione delle bozze solo dopo consenso dell’autore.

Impaginazione e studio grafico-artistico: copertina, immagini, foto, disegni, opere, ecc.

Stampa del libro con criteri moderni e codice a barre ISBN.

Publicizzazione dell’opera (libro, volume o catalogo), con recensione sui giornali, sito, social.

Presentazione dell’opera al pubblico in libreria o alta sede, con la presenza dell’autore.

Distribuzione dell’opera nei canali di vendita internazionali, librerie, siti internet, biblioteche.

 

GRAZIELLA BORGNA

GRAZIELLA BORGNA - apostrofo editore
 

Graziella Borgna è nata a Liegi (Belgio) e proviene da una famiglia di artisti. Negli anni Sessanta, con la famiglia, si trasferisce per quattro anni in Egitto, ma a causa della guerra dei Sei giorni, torna in Italia. Successivamente, a Taranto, si diploma in canto e contemporaneamente inizia a dedicarsi  alla scultura. Frequenta il laboratorio di un marmista per i primi insegnamenti. Se inizialmente scolpisce solo con martello e scalpello, alla maniera antica, spronata dai risultati e dagli apprezzamenti lusinghieri, attrezza a dovere il suo laboratorio. Nel 1979 vince il 1° Premio internazionale di scultura a Matera con un'opera sulla maternità, in bianco di Carrara. La sua tecnica di lavorazione del marmo è unica e fantasiosa. Lavora spesso il blocco senza alcun bozzetto. Ama ispirarsi a temi fantasiosi, ma ultimamente le opere denunciano temi e argomenti forti e attuali.  

DANTE FAZZI

DANTE FAZZI - apostrofo editore

Dante Fazzi vive in provincia di Cremona. A vent’anni, con altri studenti fonda Il Marchio, un foglio di attualità, cultura e costume. Dal 1980 al 1993 è corrispondente per il quotidiano La Provincia di Cremona. Assessore nel 1988 e due volte sindaco ( 1993 e 1997 ) per il Comune di Pieve San Giacomo. Ha pubblicato Undicimila giorni bianco-azzurri 1954-1984 (1984), Pieve San Giacomo e la sua storia (1995), Michetta (2009).

Con il logo Apostrofoeditore ha ripubblicazione Il diario di don Gioacchino Bonvicini 1849-1929 (2012), ha pubblicato Figlio di nessunio (2014) nella collana Enigma, L'ombra di Maccastorna (2015), IN BICI DA CORSA - I protagonisti del ciclismo cremonese, cremasco, casalasco 1873-2020 (2021).